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Si scopre la "seconda vita" del tempio più famoso della Magna Grecia

  • Immagine del redattore: Hotel Clorinda Paestum
    Hotel Clorinda Paestum
  • 12 apr 2019
  • Tempo di lettura: 2 min

Risalirebbe alla "seconda vita" del tempio di #Nettuno, ovvero ai secoli IV-III a.C., l'enigmatico edificio nei pressi del tempio, noto come "Casa dei Sacerdoti" I dati recuperati nella prima campagna di scavo, che si è conclusa il 10 aprile 2019, fanno intuire che l'edificio - con un impianto irregolare e pavimenti in grandi basoli - fu eretto tra IV e III sec. a.C., cioè tra la fase lucana e quella romana.

“In quell'epoca - dice Zuchtriegel - c'erano ancora dei Greci a Paestum, ma chi comandava erano altri: prima i Lucani, poi i Romani. E con loro inizia quello che possiamo definire la ‘seconda vita dei templi’, i quali rimangono in uso, ma subiscono una rivisitazione. Non solo Hera diventa Giunone, Athena si ribattezza Minerva, ma anche la ritualità viene adattata ai nuovi patroni. Pare che la 'Casa dei Sacerdoti' sia da inquadrare in questo processo di rivisitazione dell'antico santuario greco”.

Lo scavo ha evidenziato come, dopo una prima fase lucana e romana, l’edificio ha subito un'importante intervento di ristrutturazione nel II secolo a.C. Un pozzo che originariamente fu allestito in uno degli ambienti venne chiuso con materiali di risulta e resti di animali, forse sacrificali, mentre in vari punti l'antico pavimento in basoli di travertino o terra battuta fu coperto da un pavimento in cocciopesto, che nella sala Sud è decorato con linee che formano rombi.

Incerta invece la relazione tra un focolare o forno scoperto al centro di uno degli ambienti e l'edificio, dal momento che gli archeologi si sono imbattuti in una stratigrafia sconvolta da vecchi interventi degli anni '50 del secolo scorso, mai documentati.

Ma le scoperte non finiranno: servono ulteriori fondi per continuare le ricerche!🤞

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